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Nel processo di distillazione di alta qualità artigianale tutto inizia con l’uso di materia prima assolutamente eccellente. Nella Grappa la materia prima è costituita dalle vinacce, ossia le bucce dell’uva opportunamente diraspate (senza il raspo del grappolo dell’uva). Proprio in questa sottile mebrana che avvolge l’acino d’uva vi è infatti la più alta concentrazione di sostanze aromatiche che poi si ritroveranno nel distillato vero e proprio, e che creeranno il caratteristico bouquet di ogni specifica grappa nella sua complessità ed intensità. Sarà poi la maestrìa dei Mastri Distillatori a “scolpire” esattamente il profilo organolettico di ogni distillato, grazie all’esperienza tramandata da generazioni durante il processo di separazione delle teste e delle code dal cuore del distillato.
Nella Distilleria Scaramellini le vinacce giungono freschissime ogni giorno durante il periodo di vendemmia e vinificazione, che va da agosto a novembre inoltrato, ed esse appartengono tutte ai grappoli dei nobili vini veronesi come l’Amarone, il Recioto, il Bardolino, il Lugana, rigorosamente raccolti nelle zone d’origine DOC. All’arrivo in distilleria, dopo un’accuratissima selezione ad opera dei nostri Mastri Distillatori, le vinacce seguono un differente percorso di produzione a secondo della tipologia del grappolo: la vinaccia di uva Molinare, Rondinella  Corvina (quelle usate per la vinificazione di vini quali l’Amarone, il Recioto e il Bardolino) essendo il frutto della vinificazione di vini rossi, si presentano molto morbide e mostose, e poichè già contengono la giusta gradazione alcolica regalatagli dal processo di fermentazione naturale che hanno attraversato a bagno nel mosto (dove lo zucchero dell’uva si è naturalmente trasformato in alcool) sono pronte per l’immediata distillazione.  
Le vinacce di Turbiana (Lugana) invece, poichè appartenenti a grappoli utilizzati per vini bianchi dove il processo di vinificazione non prevede il contatto tra vinacce e mosto (e quindi della relativa macerazione), avranno bisogno di un breve lasso di tempo funzionale alla fermentazione in apposite sale di stoccaggio dove madre natura compirà la trasformazione dello zucchero in alcool, prima di poter essere distillate.   Tutto questo affacinante e per certi versi magico momento vive in realtà di una grande frenesia e assoluta velocità di esecuzione, infatti uno degli aspetti chiave nella qualità di grappe artigianali sta proprio nel cominciare la distillazione delle vinacce già fermentate prima che questo prezioso composto possa facilmente deteriorarsi e quindi ammuffire, cosa che ovviamente pregiudicherebbe irremediabilmente il gusto ed il bouquet di una produzione di altissima qualità.